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VENEZIA: 68.MA MOSTRA DEL CINEMA

Scritto da iolanda dolce
Il Festival del Cinema di Venezia giunge alla sua 68.ma edizione.
La Mostra, diretta da Marco Mueller e presieduta da Paolo Baratta, sarà inaugurata il 31 agosto e chiuderà il 10 settembre.
Madrina del Festival sarà Vittoria Puccini, una delle più importanti attrici di nuova generazione, più volte
protagonista del piccolo schermo italiano ma anche del cinema , con Sergio Rubini , Pupi Avati, Renato De Maria, Andrea Pazienza, Gabriele Muccino, Lucio Pellegrini. Vittoria aprirà la 68.ma Mostra mercoledi 31 agosto in occasione della cerimonia di inaugurazione.
Una preapertura si terrà, il 30 agosto a Venezia, nell’Arena di Campo San Polo, con la proiezione del cortometraggio del 1942 “I piccioni di Venezia”, di Francesco Pasinetti, restaurato da Cinecittà Luce, celebrativo del grande storico e critico cinematografico, regista ed organizzatore culturale veneziano, collaboratore della Mostra. Seguirà la proiezione del film in anteprima nazionale “Impardonnables”, diretto da Andrè Téchiné, maestro del Cinema francese e membro della giuria del Concorso, che ha scelto Venezia come ambientazione della sua opera.
Per quanto riguarda gli autori,quest’anno saranno presentate un maggior numero di opere seconde, anche tra i film in concorso. Il documentario, considerato la forma ideale per liberarsi da qualsiasi gabbia funzionale narrativa, da un po’ di tempo sta prendendo piede nelle nuove forme espressive dei registi italiani e stranieri e sarà il genere protagonista persistente di molte sezioni.
A testimoniare il recente fermento del cinema italiano, è stata aumentata la consistenza del Controcampo Italiano, sezione della Mostra che dopo due anni è presto diventata punto di scoperta e di lancio internazionale dei nuovi talenti del nostro cinema: la rassegna , che conta in totale 29 opere, si è arricchita di lungometraggi, corti e documentari, tutti in prima mondiale, tra cui figurano il film d’apertura – opera prima- di Francesco Bruni “Scialla!”, “L’arrivo di Wang” di Manetti Bros, “Tuttta colpa della musica” di Ricky Tognazzi, “Cavalli”, di Michele Rho (opera prima), “Out of Thehran”, documentario della giornalista Monica Maggioni, “Black block”, documentario opera prima di C. Augusto Bachschmidt.
Il film di apertura della rassegna “Venezia 68 in concorso” sarà “The ides of march”, di e con George Clooney, film drammatico a sfondo politico, che denota la vecchia passione di G. Clooney verso le questioni di denuncia politica.
I film in concorso, in tutto 22, compreso il film a sorpresa, provengono da Francia, Germania,Gran Bretagna, Israele, Grecia, Hong Kong, Giappone, Brasile , Italia, Russia, Stati Uniti, Taiwan. L’Italia vi partecipa con tre film: “Quando la notte” di Cristina Comencini, “Terraferma” di Emanuele Crialese e “L’ultimo terrestre” di Gian Alfonso Pacinotti (Opera prima). Sarà presente anche un film di Roman Polanski: “Carnage”.
I film fuori concorso saranno 24, di cui 5 documentari. Aprirà la sezione “Vivan las antipodas!”, documentario di Victor Kossakovky. Partecipano inoltre a questa sezione, tre gli altri, Al Pacino, con il film fuori concorso “Wilde Salome”, i registi italiani Rolando Colla (con il film “Giochi d’estate”), Ermanno Olmi (con il film “Il villaggio di cartone), Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti, Nino Russo (coatuori, con il film “Scossa”), Pietro Marcello (con un documentario su Marco Bellocchio), Mario Martone, Marco Brambilla, Alessandro Paris, Lisa Immordino; la cantante Madonna (qui in veste di regista), con il suo film opera seconda “W.E,
Domenica 4 settembre Al Pacino, considerato personaggio sorprendente e di preziosa esperienza nel panorama del cinema contemporaneo, riceverà il premio Jaeger- Le Coultre Glory to the Filmmaker 2011. A seguire si terrà la proiezione in prima mondiale del suo terzo lungometraggio “Wilde Salome”, documentario definito dall’attore/regista il suo “progetto in assoluto più personale”.
Il 31 agosto il regista Marco Bellocchio riceverà il Leone d’oro alla carriera della 68.ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Bellocchio, personalità tra le più influenti nel cinema italiano e tra i maggiori autori del cinema contemporaneo, instancabile esploratore del confine tra se stesso, il cinema e la storia, ti porta, in ogni suo nuovo film, verso destinazioni diverse da quelle che ti sembrava di aver scoperto. Il mondo che lui considera va oltre i confini della realtà visibile. A seguire la cerimonia sarà presentata la nuova versione di “Nel nome del padre” (1971), in una versione inedita e attuale realizzata dal regista.
Nella sezione Orizzonti ci saranno 24 lungometraggi, tutti in prima mondiale. Il film d’apertura sarà “Cut” di Amir Naderi (Giappone). L’Itali vi partecipa con il film “Amore carne” di Pippo Delbono, e con tre corti di ricerca: “Piattaforma Luna”, di Yuri Ancarani, “Movimenti di un tempo impossibile” di Flatform, “Notes sur nos voyages en Russie 1989-1990”, di Yervant Gianikian e Angela Ricci-Lucchi.
Alla sezione Orizzonti sarà ancorata la retrospettiva di quest’anno e denominata Orizzonti 1961-1978. Dedicata al cinema italiano di ricerca degli anni ‘60- ’70, lo scenario di questa rassegna, dotato di grande fluidità, crea una fitta interazione tra vecchio e nuovo. Si tratta di opere che rifiutano di appartenere ad un determinato periodo o campo estetico perché troppo trasversali. Il film “Anna” di Alberto Grifi e Massimo Sarchelli, che fu presentato a Venezia nel 1975, restaurato per l’occasione, è stato tra i primi film ad essere girato in video per poi essere trasferito da nastro magnetico in pellicola. Ha chiuso emblematicamente una stagione in cui politica ed estetica erano indissolubilmente congiunti.
Per la sezione SIC (Settimana Internazionale della critica) c’è una novità: Atlantide Entertainment lancia Indieframe. Tv, primo portale italiano dedicato al cinema di qualità, che sarà presentato durante la Mostra, in collaborazione con la SIC e che presenterà una vasta offerta di film, documentari in lingua originale e doppiati e progetti “fuori formato”, toccando vari generi, dalla commedia al thriller all’horror, al dramma sentimentale, al musical, all’animazione. Indieframe è l’espressione di una nuova ricerca di contenuti e tecnologia attraverso il grande cinema d’autore che ha l’obiettivo di diventare un importante punto di riferimento del numeroso pubblico di cinefili “affamati” di cinema indipendente italiano ed internazionale.
Altra grande innovazione, per gli addetti ai lavori della Mostra, sarà l’attivazione del servizio wi-fi gratuito 24 ore su 24 dal 31 agosto al 14 settembre con banda d’accesso complessiva di 1,5 Mbps.